Da tutto il mondo per il “Francigena International Arts Festival”

Da tutto il mondo per il “Francigena International Arts Festival”

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

ALTOPASCIO - In attesa di festeggiare il decimo compleanno, l’edizione 2019 del Francigena International Arts Festival conferma il suo ruolo internazionale di occasione di studio della musica colta, facendo incontrare i migliori insegnanti del mondo e gli studenti più qualificati.

 

Il nono appuntamento del Francigena International Arts Festival offre, come sempre, l’occasione di ascoltare grandi interpreti in luoghi mozzafiato, con diversi veri e propri eventi, come l’esordio assoluto al teatro del Giglio di Lucca della giovanissima violinista capannorese Lucilla Mariotti. Sono tantissimi gli appuntamenti di qualità del Francigena International Arts Festival che parte da Altopascio, nelle mura che ospitarono lo Spedale dei Cavalieri del Tau, per raggiungere Galleno, un importante ritorno  e la novità assoluta  Pescia, dove si festeggiano i 500 anni della Diocesi,  per arrivare a Lucca e le ormai classiche pievi di  Capannori e chiudere con la conferma di Radicofani. Un cartellone dal grosso spessore artistico, che prevede esibizioni che vanno dal solista alla formazione orchestrale, con la Francigena Chamber Orchestra, nata quattro anni fa e che attualmente si è affermata come una delle orchestre più apprezzate della Toscana, diretta con grande cura e passione da una delle migliori direttrici d’orchestra donna, Rosella Isola. Il Festival partirà da Altopascio il 13 luglio con lo spettacolo “Vent’anni senza Faber”, concerto dedicato al grande cantautore genovese Fabrizio De Andrè, nel 20esimo anniversario dalla sua scomparsa, con la voce di Roberto Puccini e la Band “Progetto in La Minore”.