CALCIO D - La Lucchese è tornata ad allenarsi martedì pomeriggio allo stadio Porta Elisa. La truppa ha lavorato agli ordini di Francesco Monaco, compreso l'ultimo arrivato Matteo Panati. Domenica prossima (ore 15) i rossoneri sono attesi dalla difficile ed inedita trasferta di Borgosesia, in provincia di Vercelli.
Il granata e il verde sulla strada della Lucchese. L’abbrivio del campionato è stato confortante, perlomeno incoraggiante. Il 2 a 2 di Forte dei Marmi contro il Chieri, il forte Chieri di Massimo Morgia ha dato indicazioni giuste, forse quelle attese, su una squadra (la Pantera appunto) che deve crescere sotto tanti profili. Del resto Monaco e i suoi ragazzi hanno iniziato con discreto ritardo rispetto alle altre contendenti. Amalgama e coesione tecnico-tattica da affinare compreso l’inserimento degli ultimi arrivati, Falomi e Ligorio, elementi di spessore che hanno bisogno del giusto tempo per inserirsi al meglio. La squadra però ha mostrato anche carattere strappando un bel pareggio con una prova di sofferenza come ha evidenziato lo stesso Monaco ospite giovedì sera (ore 21) di “Curva Ovest”.
Intanto la truppa è tornata al lavoro martedì pomeriggio sul prato del Porta Elisa in attesa di ritornare anche al mitico Acquedotto. Lavoro di preparazione per la trasferta inedita e assolutamente difficile di domenica prossima in quel di Borgosesia. I verde granata vercellesi sono reduci dal blitz della prima giornata (4-3) sul terreno dei corregionali del Bra. Una gara che Monaco vuol preparare nel migliore dei modi. Ha sgambato di buona lena anche l’ultimo arrivato Matteo Panati, classe 2001, giunto in prestito dalla Carrarese, ruolo punta esterna che per la regola dei fuoriquota era il tassello che mancava. Un profilo tecnico e tattico piuttosto interessante che sotto la guida sapiente di mister Monaco non potrà che crescere e che sarà già a disposizione per la partita del comunale di Borgosesia. Da lì a dire se partirà titolare è ancora prematuro da dire.
