Lucchese, bene in difesa. male in attacco; ora sotto con il Fossano

Lucchese, bene in difesa. male in attacco; ora sotto con il Fossano

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

CALCIO D - Il pareggio a reti bianche di Genova contro il Ligorna ha confermato la solidità difensiva della Lucchese ma anche la notevole difficoltà dei rossoneri a trovare la via del gol e a costruire occasioni da rete. Domenica arriva il forte Fossano in una gara dove si cercherà l'ennesima svolta che però tarda ad arrivare.

 

Datemi un punto d’appoggio e…Lo diceva un tipo tempo fa. Riportandolo ai giorni nostri e alle vicende calcistiche della Lucchese il punto d’appoggio ci sarebbe. Ora bisognerebbe trovare però tutto il resto. La base solida su cui costruire una squadra vincente è indubbiamente la difesa che con 8 reti subìte è in assoluto una delle meno battute del campionato. Il problema è che facendo una semplice equazione le reti messe a segno sono solo 7 e quindi capirete che così si va poco lontano. Prendete l’ultima partita giocata, a Genova contro il Ligorna. Buona applicazione, rare occasioni concesse agli avversari ma anche poche nitide palle-gol costruite in fase offensiva. Chiaro che poi se quelle poche chances, vedi Nannelli e Bitep, le getti alle ortiche, non può che maturare lo 0 a 0 finale. Un pareggio che non fa classifica e che lascia la Pantera incatramata nei bassifondi ad annaspare senza riuscire a venirne fuori. Almeno per ora. E pensare che basterebbe poco, un filotto di due-tre vittorie per tornare a respirare aria più consona al blasone e alle ambizioni. Intanto domenica (ore 14,30) contro il forte Fossano si torna al Porta Elisa dove è arrivata finora l’unica vittoria stagionale (1-0 sul Savona). Anche in quella gara giocata il 13 ottobre fu un rigore di Cruciani a decidere il match altrimenti bloccato sul nulla di fatto. Ecco, a Monaco spetta il compito di trovare il grimaldello tattico per rendere più efficace e pungente l’azione d’attacco. Che non sarà compito agevole per il 60enne tecnico rossonero visto che gli uomini sono quelli. Così, in attesa di eventuali innesti dal mercato di dicembre, ci si consola col recupero di alcuni infortunati: vedi Remorini e Meucci. Il resto ce lo dovranno mettere Nolè & C. per uscire da questa situazione e giocare un campionato più in linea con il nome e il prestigio della Lucchese.