LUCCA - San Vito, con la nuova casa civica del quartiere, in fase di completamento, è tra i protagonisti della 17esima edizione della Mostra internazionale di architettura della Biennale di Venezia. Il laboratorio partecipato di disegno urbanistico “La Casa del Quartiere” è stato infatti selezionato e inserito nel Padiglione Italia, dedicato alle comunità resilienti.
Inaugurata la scorsa settimana, la mostra di architettura è dedicata quest’anno a progetti che possano offrire risposte alle disuguaglianze sociali e alle conseguenze del cambiamento climatico.
La casa civica del quartiere, l’ex distretto di via Giorgini, inserita tra gli interventi dei Quartieri Social, è il cuore del Masterplan San Vito 2030, scaturito dal percorso attivato nel 2018 dall’associazione “Il Tondo luoghi e relazioni” con il coinvolgimento di altre associazioni, della parrocchia, la scuola, singoli tecnici legati al quartiere e studenti universitari.
La casa civica ospiterà la biblioteca del quartiere e spazi dedicati ai giovani e alla vita aggregativa. L’edificio è stato realizzato dando massima importanza alla bioclimatica: è stato cioè progettato e costruito come un organismo in grado di autoregolarsi, gestendo in modo dinamico i flussi di aria, energia e calore.