Uccisa a coltellate in casa, il marito ricoverato in psichiatria: slitta l’interrogatorio

Uccisa a coltellate in casa, il marito ricoverato in psichiatria: slitta l’interrogatorio

Redazione

di Redazione

E’ stato rinviato l'interrogatorio di Luigi Fontana, il 54enne arrestato ieri dai carabinieri con l'accusa di essere il responsabile dell'omicidio della moglie Maria Carmina Fontana.

Il presunto assassino è piantonato dai carabinieri nel reparto psichiatrico dell’ospedale San Luca dove è stato ricoverato perché “in grave stato confusionale”. L’uomo, sotto choc fin dagli attimi successivi al delitto, quando è stato sorpreso dal vicino con le mani insanguinate, al suo arrivo nella caserma dei carabinieri di Altopascio, accompagnato dal legale Ilenia Vettori, ha accusato un malore dal quale si è poi ripreso, ma non ha mai riacquistato la lucidità. Motivo per cui il pm Alberto Dello Iacono ha dovuto rinviare l’interrogatorio. Fontana rimarrà in ospedale presumibilmente per qualche altro giorno. Entro mercoledi l’indagato dovrà comparire di fronte al giudice per l’interrogatorio di garanzia e la convalida, ma i tempi sono incerti proprio a causa delle sue condizioni. 

Le indagini ora sono orientate a fare maggiore chiarezza sul movente.  La pista più battuta dagli investigatori è quella sentimentale. Secondo le ricostruzioni, infatti, il marito avrebbe scoperto alcune settimane fa che la moglie lo tradiva. L’abitazione dove la donna è stata uccisa brutalmente con molteplici coltellate, è stata posta sotto sequestro. Per fare ulteriore luce sulle cause della morte, sul corpo della vittima lunedi pomeriggio sarà eseguita l’autopsia dal medico legale Stefano Pierotti.