Muro contro muro sul condotto pubblico. Il Consorzio: “I problemi sono strutturali”

Muro contro muro sul condotto pubblico. Il Consorzio: “I problemi sono strutturali”

Redazione

di Redazione

LUCCA - ll presidente del consorzio di Bonifica Toscana Nord Ridolfi ai nostri microfoni risponde a quanto sostenuto da Angelini in commissione: ovvero che i cedimenti avvenuti lungo il corso del condotto sono dovuti – queste le sue parole - alla scarsa manutenzione che spetterebbe proprio al consorzio.

Le criticità del condotto pubblico sono strutturali, non di manutenzione e quanto riferito dalla presidente della commissione speciale Alessia Angelini è scientificamente infondato.

Così il presidente del consorzio di Bonifica Toscana Nord Ismaele Ridolfi ai nostri microfoni risponde a quanto sostenuto da Angelini in commissione: ovvero che i cedimenti avvenuti lungo il corso del condotto sono dovuti – queste le sue parole – alla scarsa manutenzione che spetterebbe proprio al consorzio. Concetto che ha ribadito, senza mezzi termini, nell’ultima puntata di E’ venerdi.

Ma Ridolfi si difende mettendo sul piatto gli investimenti fatti sulla manutenzione nonostante da punto di vista normativo la Regione – spiega – abbia escluso il condotto dal reticolo di gestione del consorzio, mentre sulla mancanza di collaborazione e dialogo rispedisce al mittente le accuse.

Di fatto, questo muro contro muro è un concreto ostacolo alla risoluzione dei problemi in un perenne limbo delle competenze che perdura dal 2016.