CAPANNORI - Più di 50 i pullman prenotati fino ad oggi e oltre 1.600 visitatori provenienti dall'Italia e dall'estero per la Mostra delle antiche camelie della Lucchesia. L’evento simbolo di Capannori, giunto alla 33esima edizione, torna dopo due anni di stop forzato e con una prima risposta da parte dei visitatori, che va oltre le aspettative.

Più di 50 i pullman prenotati fino ad oggi e oltre 1.600 visitatori provenienti dall’Italia e dall’estero per la Mostra delle antiche camelie della Lucchesia. L’evento simbolo di Capannori, giunto alla 33esima edizione, torna dopo due anni di stop forzato e con una prima risposta da parte dei visitatori, che va oltre le aspettative. La mostra, organizzata dal Centro Culturale Compitese in collaborazione col Comune di Capannori e resa possibile grazie anche alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca torna nei tre fine settimana di marzo (12-13, 19-20 e 26-27). Oltre alla visita al camelieto di Sant’Andrea di Compito, sono in programma oltre 40 eventi, compresa la mostra mercato delle camelie.
Come detto, si attende una larga partecipazione. I visitatori italiani non provengono solo dalla Toscana. Sono Attesi interi gruppi anche da Liguria, Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Lazio, Veneto, Campania e Puglia. Al momento sono tre i pullman già prenotati e provenienti dalla Germania.
La vera protagonista è (e resta) la camelia, che in Lucchesia risale addirittura alla fine del Settecento. Il Camellietum Compitese, che si estende per oltre 20mila metri quadrati, raccoglie più di 1.500 piante e centinaia di varietà. La straordinarietà di questo spazio è stata riconosciuta anche dall’International Camelia Society, che ha inserito il camelieto tra i “Giardini d’eccellenza” del mondo.