LUCCA - Alla presenza di autorità, soci, familiari e ospiti da tutta Italia, lo storico club lucchese ha inaugurato la nuova sede. La soddisfazione del presidente Renzo Cardini.

Il Club Balestrero Veicoli d’Epoca, una delle associazioni più importanti nel settore del motorismo storico in Italia, ha raggiunto il traguardo dei 40 anni mettendo insieme un tris vincente: l’inaugurazione della nuova sede di via Savonarola a Lucca, la donazione dei cimeli di Renato Balestrero effettuata dal figlio Giorgio Balestrero e dalla sua famiglia, ed il raffinato evento dell’anniversario che si è svolto con ampie isole a buffet, con la successiva cena di gala e concerto in uno degli ampi piazzali di cui dispone il Club.
La sede del Club Balestrero comprende inoltre molti spazi coperti che consentono di poter gestire certificazioni, eventi, manifestazioni e attività culturali nel contesto del motorismo anche tramite le diverse sezioni storiche del Club: auto, moto, mezzi agricoli, e veicoli militari.
Oltre a spazi dedicati ad accoglienza soci e servizi di segreteria, ci sono al piano superiore una sala convegni, una biblioteca e sala lettura. Il tutto corredato da moltissime e splendide foto, da coppe, targhe, medaglie e trofei che raccontano i primi 40 anni di storia del club.
Particolarmente apprezzata e commovente è stata la cerimonia di premiazione e ricordo di attività del fondatore e attuale vicepresidente Enrico Dal Porto e di sua moglie Gabriella presenti alla festa con tutta la famiglia. Rilevante la partecipazione delle autorità quali i sindaci di Lucca, Mario Pardini, e di Montecatini Terme Luca Baroncini; il presidente di ASI (Automotoclub Storico Italiano) Alberto Scuro e Giorgio Balestrero (i quali hanno tagliato il nastro azzurro assieme al presidente Renzo Cardini), dirigenti e presidenti di commissioni nazionali dell’ASI, autorità militari, molti presidenti di Club nazionali federali all’ASI, i consiglieri del Club.
Anima del Club Balestrero da 21 anni è l’ingegnere Renzo Cardini che ha ricordato quanto fatto ringraziando il fondatore Enrico Dal Porto, il consiglio direttivo, i segretari, il tesoriere, i commissari tecnici e tutti coloro che in vari modi hanno contribuito alla realizzazione della storia del Club.
Sono state sintetizzate le tappe dell’Associazione, i grandi eventi realizzati e quelli in cantiere. «Siamo tutti orgogliosi – ha detto il presidente Cardini – per essere riusciti a incrementare il patrimonio del club con l’acquisizione della sede che oggi inauguriamo, obiettivo che è stato possibile anche tramite il supporto del sistema bancario, in particolare della Banca di Pescia e Cascina. Questa struttura potrà consentire una ampia operatività ed essere un punto di riferimento per gli appassionati del settore, consentendo tra l’altro la conservazione di un patrimonio di documenti, fotografie, trofei, e tutto quanto racconta la storia dell’automobile». Proprio con tali presupposti di continuità e sana gestione, il figlio Giorgio del pilota Renato Balestrero nel corso di una sentita cerimonia ha donato al Club tutti i cimeli della storia di suo padre, uno dei più grandi piloti dagli anni 20 fino ai 40 del secolo scorso.
La serata è stata condotta da Emanuela Gennai, con interventi dell’addetto stampa nazionale dell’ASI, Luca Gastaldi. La parte concerto ha avuto per protagonisti il soprano Cosetta Gigli, il tenore Bruno Federico e lo showman Fabio Fabbri.
Alla fine un gigantesco dolce e un brindisi hanno concluso la festa che resterà sicuramente nella storia del Club Balestrero Veicoli d’Epoca.