Allarme camici bianchi, l’Ordine dei Medici scrive a prefetto e sindaci: “Sanità al collasso”

Allarme camici bianchi, l’Ordine dei Medici scrive a prefetto e sindaci: “Sanità al collasso”

Redazione

di Redazione

L’ordine dei Medici della provincia di Lucca lancia l'ennesimo allarme ed esprime fortissima preoccupazione per la situazione in cui versa la sanità pubblica del territorio. Lo fa con una lettera aperta al Prefetto e ai sindaci.

Problemi evidenziati a partire dalla paventata chiusura del reparto di cardiologia dell’ospedale di Castelnuovo Garfagnana ancorché smentita dalla dirigenza ASL. Una prospettiva che si inserisce nella generale drammatica carenza di personale sanitario, medico e non, in seno al Servizio Sanitario Nazionale e Regionale – scrive il presidente dell’ordine dei medici Umberto Quiriconi – legato principalmente ad errori di programmazione avvenuti in passato nella predisposizione dei processi formativi dei professionisti, ma anche alle scarse prospettive di crescita professionale, a stipendi cinque-sei volte inferiori alla media europea e a condizioni di lavoro impossibili.
Non ci consolano le rassicurazioni dell’ASL – prosegue Moriconi – che parla fra l’altro di “rimodulazione dell’attività che porterà comunque ad un ampliamento dell’offerta ambulatoriale e di day hospital”. Per l’ordine die medici prevale infatti la necessità di garantire una risposta specialistica in presenza ai cittadini della Valle e della Garfagnana. Per l’ordine dei medici il quadro è ancor meno rassicurante nei Pronto Soccorso degli ospedali di Lucca e Versilia con organici pressochè dimezzati alla vigilia di una ripresa della pandemia ed in piena stagione vacanziera. Un mancanza di medici che comunque si evidenzia un po’ in tutti i reparti dei nosocomi della provincia. Ad acuire questo stato di cose c’è la scarsezza di medici nell’emergenza territoriale.