Lavoro in nero nelle vigne, 9 lavoratori sfruttati

Lavoro in nero nelle vigne, 9 lavoratori sfruttati

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Massa - I militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Massa Carrara in collaborazione con il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Massa, nell’ambito dei controlli svolti in agricoltura durante il periodo della vendemmia, nel comune di Massa, hanno effettuato un controllo presso un’azienda viticola in cui erano impiegati lavoratori nella raccolta dell’uva in località Mirteto.

 

Qua hanno individuato 9 lavoratori, 7 del Bangladesh, uno del Mali e uno del Pakistan. Tutti loro sono risultati impiegati irregolarmente da un’impresa con sede a Grosseto e gestita da un cittadino pakistano, dimorante in Massa, che organizzava il loro trasferimento dalla stazione ferroviaria ai vigneti della zona ove venivano utilizzati giornalmente.

I nove stranieri risultavano quindi lavoratori “in nero” percependo una paga oraria di 5 euro (il corrispettivo pattuito nell’ambito dell’appalto con l’impresa agricola committente prevedeva invece una remunerazione di 12 euro l’ora).

Al termine degli accertamenti è stato formalizzato un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale (revocabile con la regolarizzazione dei lavoratori) e elevato sanzioni amministrative per un totale di 43.880 euro al cittadino pakistano responsabile dell’impiego irregolare dei lavoratori.