Chiesa completamente gremita e tante persone anche all’esterno in attesa di questa sentita e antica rievocazione religiosa che si tiene nella Settimana Santa nella notte del Giovedì Santo

Erano anni che a Castiglione Garfagnana in occasione della solenne celebrazione dei Crocioni non si vedeva una folla così numerosa di fedeli e non solo. Chiesa completamente gremita e tante persone anche all’esterno in attesa di questa sentita e antica rievocazione religiosa che si tiene nella Settimana Santa nella notte del Giovedì Santo; tradizione che si perde nella notte dei tempi. Come ogni anno dopo la Santa Messa celebrata da Don Giovanni Grassi segue il rito della lavanda dei piedi che completa l’ultima cena. In sacrestia intanto un numero ristretto di persone vestono colui che porterà la croce, nessuno dovrà mai sapere l’identità di questa persona escluso coloro che lo preparano, con le catene ai piedi e una corona di spine in testa:
Al termine della santa messa con l’arrivo dei soldati romani e l’abbraccio di giuda inizia il doloroso percorso verso il calvario; fuori dalla chiesa viene caricato della croce e poi in cammino lungo le strette strade e le salite impegnative dell’antica Castiglione, fino alla parte alta del paese da cui poi fa ritorno. Durante il percorso cade tre volte prima di riprendere il suo drammatico percorso.
Questa manifestazione vede tanti giovani e giovanissimi impegnati e rappresenta dunque anche un forte segnale di rilancio importante del ruolo dei giovani.