FORTE DEI MARMI - Aveva lasciato il lavoro ma si era "dimenticato" di restituire l'auto aziendale, una lussuosa Lamborghini Urus dal valore di quasi 250mila euro. A rintracciare il super bolide, su cui pendeva un ordine di rintraccio, ci ha pensato la Polizia Municipale di Forte dei Marmi.
Protagonista della vicenda un 60enne residente in provincia di Milano, denunciato per appropriazione indebita. Gli agenti erano sulle tracce dell’auto da circa un mese, da quando la società proprietaria del veicolo concesso in uso tramite leasing finanziario si era vista recapitare alcuni verbali per violazione al codice della strada provenienti proprio da Forte dei Marmi, presentando alla Polizia Municipale la denuncia per appropriazione indebita, formalizzata presso la Polizia Stradale di Mondovì (Cuneo) ai primi dell’anno.
Il dispositivo di geolocalizzazione sulla macchina era stato manomesso per impedirne l’individuazione. Grazie all’inserimento della targa nel sistema di videosorveglianza, la supercar è stata intercettata in brevissimo tempo, visto che l’alert era già più volte suonato nel giro di pochi giorni, segno evidente che il soggetto che deteneva indebitamente la macchina era solito frequentare la Versilia.
La Lamborghini è stata trovata in un parcheggio sul lungomare. Durante la rimozione è apparso l’ex dirigente d’azienda che reclamava il possesso dell’auto. E’ stato denunciato per appropriazione indebita. L’auto è stata sequestrata.