LUCCA - Sono state la criminologa Roberta Bruzzone, volto noto della televisione nazionale e l’avvocato Federica Nardoni le protagoniste del gran finale del Festival LuccAutori 2023. Tanta gente a Villa Bottini per la presentazione del libro “La ragazza del bosco” edito da Piemme, che racconta la vicenda di Serena Mollicone.

Sono state la criminologa Roberta Bruzzone, volto noto della televisione nazionale e l’avvocato Federica Nardoni le protagoniste del gran finale del Festival LuccAutori 2023. Tanta gente a Villa Bottini per la presentazione del libro “La ragazza del bosco” edito da Piemme, che racconta la vicenda di Serena Mollicone, la ragazza di Arce, in provincia di Frosinone, scomparsa il 1 giugno del 2001 e ritrovata senza vita due giorni dopo, appunto, in un bosco della zona. Un delitto tutt’ora irrisolto che ha scosso in maniera profonda l’opinione pubblica. Anche perché nella vicenda sono stati coinvolti un ex maresciallo dei carabinieri insieme a sua moglie e suo figlio, e altri due militari, tutti finiti sotto processo ma alla fine assolti.
La storia di Serena Mollicone da vent’anni rimane un pesante punto interrogativo nella giustizia italiana e continua ad interessare i lettori e i telespettatori di ogni età. E nel libro di Roberta Bruzzone e Federica Nardoni la vicenda viene passata ai raggi x nei minimi dettagli, in particolare le bugie, le omissioni ed i depistaggi che fino ad ora hanno impedito la risoluzione del caso.
L’incontro a Villa Bottini è stata molto partecipato e i presenti hanno rivolto tante domande sul caso.