Camaiore - Il sindaco, insieme agli assessore Favilla e Dalle Luche e al dirigente del settore lavori pubblici, ha effettuato un sopralluogo per fare una prima stima dei danni subiti dagli stabilimenti balneari del Lido

Adesso che il mare si è ritirato dai locali interrati degli stabilimenti balneari di Lido di Camaiore è ben visibile la devastazione che la mareggiata ha creato. Cumuli di attrezzature ormai inservibili sono accatastati all’esterno delle strutture per cercare di asciugarle in qualche modo, nella speranza che non tutto sia da buttare.

Per verificare a quanto possa ammontare una prima stima dei danni, l’amministrazione comunale ha effettuato un sopralluogo, con il sindaco Pierucci, gli assessori Dalle Luche e Favilla  e il dirigente del settore lavori pubblici.

Sull’ipotesi della realizzazione di una duna protettiva come quella del litorale viareggino però, il sindaco Pierucci ha espresso perplessità.

Anche da questa parte della fossa dell’Abate, così come a Viareggio, uno dei temi che destano maggior preoccupazione tra chi dovrà mettere mano al portafogli per ripristinare le strutture, è quello legato alle imminenti aste.