Seravezza - La celebrazione ha voluto ricordare anche la memoria di Amos Paoli e Vasco Zappelli, oltre ai caduti sul lavoro. Presente l'amministrazione comunale, il presidente della Provincia e Monica Stelloni della segreteria reginale CGIL.

E’ stato l’omaggio alla memoria del partigiano Amos Paoli, a Riomagno, la prima tappa del corteo che, a Seravezza, ha celebrato il primo maggio, festa dei lavoratori.
Un corteo che, filarmonica di Riomagno in testa, è partito dalla sede della CGIL di via Campana. Dopo l’omaggio a Paoli, le successive tappe sono state quella al monumento in memoria delle vittime del lavoro, nel parco della Rimembranza e infine quello alla memoria del sindacalista Vasco Zappelli. Qua è stata Monica Stelloni, della segreteria regionale CGIL, a deporre la corona d’alloro del sindacato.
La manifestazione si è conclusa in piazza Carducci dove, a prendere la parola è salito sul palco il presidente della Provincia Pierucci. Nel suo intervento ha voluto ribadire come, anche quest’anno, ci si ritrovi a piangere una vittima del lavoro proprio nel giorni in cui si celebra la festa dei lavoratori.
Tema complicato ripreso anche da Manica Stelloni a cui è stata affidata l’orazione ufficiale.
Presente alla manifestazione anche il segretario provinciale CGIL Simonetti che ha voluto fare un richiamo al referendum dell’8 e 9 giugno prossimi e all’importanza che esso riveste anche in ottica di sicurezza sul lavoro.