LUCCA - Prima del tradizionale pranzo sociale del 1° maggio, l'Associazione Culturale Quartiere di San Concordio ha raccolto un gran numero di sostenitori che hanno sfilato per le strade del circondario chiedendo all'amministrazione comunale di bloccare lo sfratto alla Biblioteca Popolare di San Concordio, previsto per il 30 giugno, e di rinnovarne la concessione della sede

Una giornata di festa, ma anche di mobilitazione, proprio come ci si aspetterebbe dal 1° maggio. Per la Festa dei Lavoratori, infatti, l‘Associazione Culturale Quartiere di San Concordio, prima del tradizionale pranzo sociale organizzato ogni anno in questa data, ha radunato un gran numero di sostenitori nella piazza vicina alla sede della Biblioteca Popolare di San Concordio per sfilare tra le vie e le piazze del quartiere, fermandosi per apporre uno striscione davanti alla contestata piazza coperta, chiedendo all’amministrazione comunale di salvarla. Il progetto sociale e culturale si trova infatti sotto sfratto proprio dalla stessa amministrazione, che ha deciso di non rinnovare nuovamente la concessione dell’edificio in cui è collocata la biblioteca in Via Urbiciani, che dovrà essere sgomberata dal prossimo 30 giugno.