VIAREGGIO - Il Comune pronto a portare in Consiglio il testo. La redazione dello strumento urbanistico (fermo al 2004) è affidata allo studio dell'archistar milanese Stefano Boerio, finito intanto al centro di un'inchiesta a Milano. "Nessun problema, avanti con tante novità"

Tempi brevi per l’adozione del Piano strutturale di Viareggio, lo strumento che guiderà lo sviluppo della città per i prossimi 20 anni. La progettazione è stata affidata dall’amministrazione allo studio del celebre urbanista milanese Stefano Boeri. Nell’aprile del 2024 fu presentato il processo partecipativo alla presenza di cittadini, categorie e professionisti. Innovazione, sostenibilità e benessere civico: questi i tre principi cardine indicati dall’amministrazione. Un Piano molto atteso dalla città, l’ultimo risale infatti al 2004, per le ricadute sia nell’ambito dell’edilizia privata che per le opere pubbliche.
La fase di lavorazione progettuale del piano strutturale è molto avanti – fa sapere l’assessore all’urbanistica Federico Pierucci. Gli uffici stanno predisponendo tutti gli atti per andare in tempi rapidi verso l’adozione in Consiglio comunale.
Nessun rallentamento sarebbe dovuto alle vicende giudiziarie che hanno coinvolto l’architetto Boeri, accusato lo scorso gennaio dalla Procura di Milano di turbativa d’asta e falso nell’inchiesta sul concorso per il progetto della sede milanese della Biblioteca europea di informazione e cultura. Il Gip a febbraio aveva poi respinto la richiesta di arresti domiciliari consentendo dunque all’archistar l’esercizio della professione.