BORGO A MOZZANO - Il fuoco ha vinto sulla pioggia. La secolare tradizione della baldoria a Cerreto di Borgo a Mozzano si è consumata con successo anche se un robusto temporale nel tardo pomeriggio ha condizionato la festa soprattutto nella spettacolare fase dell’illuminazione costituita da oltre 4mila lumini che hanno rischiarato quasi a giorno l’intera collina.

La serata si è aperta con l’esibizione della band “Odissea” anni 80 mentre il pubblico arrivava in massa per assistere all’evento sicuramente più antico della bassa valle del Serchio che sa riunire tutta questa comunità. Sono stati i giovanissimi del paese, insieme al sindaco di Borgo a Mozzano Patrizio Andreuccetti, ad accendere invero non senza difficoltà il secolare fuoco, che ricorda un rito di origine celtica quando le comunità affidavano al fuoco il buon auspicio per la fecondità della terra e delle persone, rifacendosi forse alla protezione del Dio “Baldur”. Lingue di fuoco si sono alzate fino al campanile facendo arretrare i tanti presenti che assistevano all’evento. Il fuoco dunque ha prevalso sulla pioggia, la luce ha sconfitto il buio dando cosi speranza che il futuro sarà ricco di cose buone e la terra più che mai feconda.