LUCCA - La categoria sindacale dell'agroalimentare locale ha indetto un presidio in Piazza nell'ambito della mobilitazione nazionale contro la mancata applicazione della legge 199/2016, che prevedrebbe l'istituzione di commissioni per la certificazione della virtuosità delle imprese agricole, ancora assenti in gran parte d'Italia.

Anche a Lucca la Flai Cgil ha indetto un presidio in Piazza Napoleone nell’ambito della mobilitazione nazionale contro la mancata applicazione della legge 199/2016, alla quale si è legata anche la promozione dei referendum dell’8 e 9 giugno, tra cui il quesito sugli appalti è molto sentito dal settore agroalimentare. Una legge nata dall’iniziativa dei lavoratori agricoli per contrastare il caporalato, attraverso l’istituzione presso l’Inps di commissioni chiamate “Sezioni territoriali della rete agricola del lavoro di qualità”, che avrebbero il compito di certificare la virtuosità delle imprese agricole, aiutando così ad identificare quelle che potrebbero sfruttare i propri lavoratori. La rete però stenta a decollare, a causa della mancata istituzione delle suddette commissioni dell’Inps, come dimostrano anche le sole otto imprese iscritte alla rete a livello nazionale.