Un auditorium al posto dell’inceneritore: il piano “alternativo” per Falascaia

Un auditorium al posto dell’inceneritore: il piano “alternativo” per Falascaia

Massimo Mazzolini

di Massimo Mazzolini

PIETRASANTA - Un gruppo di professionisti, guidati dall'architetto Marco Pacini, ha lanciato la proposta di realizzare al posto del dismesso termovalorizzatore uno spazio da 1000 posti per convegni ed eventi. Ma il Comune ha deciso di abbatterlo e farne un'area agricola

Durante la conferenza “Pietrasanta al Futuro: convertire il degrado in altra vita. Per un nuovo modello di sviluppo”, ospitata venerdì in Sant’Agostino a Pietrasanta, è tornato al centro del dibattito il caso dell’ex inceneritore di Falascaia, struttura dismessa da anni e oggi simbolo di un degrado che interpella la coscienza civile e ambientale del territorio.
L’architetto Marco Pacini ha discusso con passione le potenzialità inespresse del sito, ipotizzando una sua riconversione in chiave culturale, ambientale o tecnologica. Un recupero che non si limiterebbe al restauro architettonico, ma che trasformerebbe una cicatrice in una risorsa.

L’incontro ha confermato quanto il destino dell’ex inceneritore sia ancora vivo nella memoria collettiva e quanto forte sia il desiderio di dare nuova vita a un’area che per troppo tempo ha rappresentato un passato da dimenticare, anziché un’occasione per ripensare il presente.