MASSAROSA - L’evento, fortemente voluto e organizzato dal gruppo campanari “Giacomo Puccini” di Bargecchia, dall’associazione Campanari Lucchesi e dall’Unione Campanari della Valle del Serchio, con il patrocinio del Comune di Massarosa e della Federazione Nazionale Suonatori di Campane, è stato un momento di festa e riscoperta.

Un pomeriggio all’insegna del suono antico delle campane, della tradizione e dell’incontro tra gruppi campanari: è quello andato in scena a Bargecchia, nella piazza Don Giuseppe del Fiorentino, dove è tornato – dopo molti anni – il raduno dei suonatori di campane della provincia di Lucca.
L’evento, fortemente voluto e organizzato dal gruppo campanari “Giacomo Puccini” di Bargecchia, dall’associazione Campanari Lucchesi e dall’Unione Campanari della Valle del Serchio, con il patrocinio del Comune di Massarosa e della Federazione Nazionale Suonatori di Campane, è stato un momento di festa e riscoperta.
Anche l’incontro di Bargecchia è stata un’occasione per i campanari lucchesi di confrontarsi, condividere tecniche, racconti e passione. Un vero e proprio scambio, che rafforza legami e mantiene viva un’arte oggi riconosciuta patrimonio immateriale dell’umanità dall’Unesco, grazie al recente riconoscimento ottenuto a dicembre 2024. L’avvio delle esibizioni è scattato alle 14:30, quando i vari gruppi si sono alternati nel suono a “doppio” delle quattro campane della chiesa di Bargecchia. Un “percorso sonoro” ha guidato i partecipanti alla scoperta della storia e delle tecniche del suono campanario lucchese, con momenti dedicati all’ascolto e alla spiegazione dei diversi sistemi di suonata. Tra gli ospiti, anche una delegazione dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti – sezione di Lucca, coinvolta grazie all’iniziativa del presidente Franco Moretti, che ha reso possibile la partecipazione degli associati a un’esperienza sensoriale unica e coinvolgente.
La giornata è chiusa alle ore 17 con il “doppio di chiusura” e i saluti istituzionali, nell’oratorio parrocchiale.