MASSA - E' il nuovo nome dello scalo aeroportuale del Comune di Massa (che strizza l'occhio alla Versilia) assegnato a marzo alla società svizzera TrueStar. A ottobre l'udienza sul ricorso presentato da Toscana Aeroporti, seconda in graduatoria

Il progetto non è ancora decollato ma il nuovo nome è già lanciato. Da oggi si chiama Aeroporto dei Marmi, ben più accattivante del vecchio “Massa-Cinquale” e con una chiarissima assonanza alla vicina Forte dei Marmi della quale si candida a diventare l’hub di accesso per i turisti di altissima fascia. Parliamo ovviamente dell’infrastruttura aeroportuale apuana, proprietà del Comune di Massa che lo scorso marzo lo ha assegnato tramite bando – in concessione per 15 anni – alla società svizzera TrueStar. Il progetto del patron Fabio Talin prevede di trasformare il piccolo scalo in una mini Malpensa sul mare, con negozi, ristoranti e servizi di accoglienza per i passeggeri in arrivo e in partenza. Obiettivo: 8mila voli l’anno.

Un piano ambizioso partito tuttavia in salita a causa del ricorso al Tar presentato a inizio maggio dal secondo arrivato in graduatoria, ovvero Toscana Aeroporti la società pubblica che gestisce Firenze, Pisa e l’Isola d’Elba che ha sollevato dubbi sulla procedura di gara. A fine maggio i giudici amministrativi hanno negato la sospensiva rinviando ad una discussione nel merito a ottobre e lasciando valida l’aggiudicazione alla TrueStar.

E a conferma che adesso si fa sul serio, in attesa di poter partire con i primi lavori è stato lanciato un sito web che svela attraverso foto e render il nuovo Aeroporto dei Marmi. Si candida a diventare un punto di riferimento per la Versilia (benché appartenga al Comune di Massa) con l’obiettivo di “offrire servizi di alto livello, promuovere un’aviazione sostenibile e accessibile, e contribuire concretamente allo sviluppo sociale ed economico della comunità locale.”

La rotta, dunque, è tracciata. Ma per il decollo bisogna da aspettare la pronuncia dei giudici ad ottobre.