Viareggio - Non solo sicurezza. Nella giornata della commemorazione della strage, i riflettori puntati anche su pace, istruzione e memoria

Non solo la memoria di una tragedia che ha segnato per sempre la storia della città. Ma anche l’impegno a proiettare nel futuro le battaglie degli ultimi 16 anni, affinché il 29 giugno 2009 non si ripeta. E’ questa l’impronta che “Il mondo che vorrei” ha dato ormai da qualche tempo alla commemorazione della strage. A partire dal ricordo delle ragioni di una condanna a suo modo storica. industriale nazionale. La gestione della rete ferroviaria è stata al centro del dibattito che ha preceduto il corteo, con un focus sui disservizi registrati anche in Versilia a inizio giugno. Tante le realtà della società civile presenti alla commemorazione, dai ferrovieri alle associazioni pacifiste. Ma anche le istituzioni non hanno fatto mancare il loro supporto.Un’occasione quella della commemorazione per rilanciare il progetto del Museo dedicato alla strage. Dopo il corteo, sul palco allestito in via Ponchielli, sono stati premiati gli studenti del Comprensivo Don Milani che con il loro video dedicato alla storia delle stragi sul lavoro dall’800 a oggi si sono aggiudicati la borsa di studio messa a disposizione dall’associazione “Il Mondo che Vorrei”.