Omicidio di via Coppino, i legali di parte civile: “Contro Dal Pino contestazioni solide”

Omicidio di via Coppino, i legali di parte civile: “Contro Dal Pino contestazioni solide”

Cinzia Chiappini

di Cinzia Chiappini

Lucca - "Lavoro egregio del pm e dei consulenti anche grazie alle telecamere che hanno ripreso tutto. Qui c'è il fondamento di una contestazione solida" hanno dichiarato i legali di parte civile, gli avvocati Romanini e Carboni

E’ stata un’udienza lunga e delicata quella che si è tenuta mercoledì al Tribunale di Lucca sull’omicidio di via Coppino e che si è conclusa dopo oltre quattro ore d’aula con il rinvio a giudizio di Cinzia Dal Pino per Omicidio volontario con le aggravanti della crudeltà, dei futili motivi, del ricorso a un mezzo insidioso e della minorata difesa. I fatti risalgono allo scorso 8 settembre quando l’imprenditrice balneare alla guida del suo suv investì ripetutamente sul marciapiede di via Coppino Nourdine Mezgoui, il 52enne marocchino senza fissa dimora che l’aveva derubata della borsa. Il giudice per l’udienza preliminare Simone Silvestri ha dunque accolto tutte le richieste della Pm Sara Polino a cui si erano allineati anche i legali di parte civile gli avvocati Enrico Carboni e Gianluca Romanini, incaricati dai familiari della vittima. Al termine dell’udienza gli stessi legali hanno provveduto a informare del pronunciamento del Cup i fratelli di Mezgoui che risiedono in Marocco.