PROVINCIA DI LUCCA - Pubblicato il primo bando per la ricerca di un istruttore amministrativo-contabile. Pierucci: "La Provincia selezionerà una serie di soggetti e chi supererà la prova scritta entrerà in una lista da cui si potrà attingere per le assunzioni. È un'opportunità per i giovani"

Anche in Provincia di Lucca al via le selezioni uniche per assumere nuovo personale nell’Ente di Palazzo Ducale e nei Comuni del territorio che hanno aderito alla convenzione. In breve, si tratta di uno strumento attraverso il quale gli enti locali possono organizzare e gestire, in forma aggregata, selezioni uniche per la formazione di elenchi di idonei all’assunzione nella pubblica amministrazione, sia a tempo indeterminato sia a tempo determinato, per vari profili professionali e aree operative.
A spiegare i vantaggi e le modalità delle selezioni uniche è stato il presidente della Provincia Marcello Pierucci. Si apre così un’opportunità di lavoro per i giovani del territorio.
Il focus
Snellimento delle procedure di assunzione, riduzione dei tempi di verifica dei requisiti e reclutamento, economicità, procedure semplificate rispetto ai canonici concorsi banditi dalla pubblica amministrazione. Sono questi, in sintesi, i vantaggi delle selezioni uniche per assumere nuovo personale adottate dalla Provincia di Lucca che si avvale di questo istituto introdotto dalla legge n.113/2021. Un istituto attraverso cui gli enti locali possono organizzare e gestire, in forma aggregata, selezioni uniche per la formazione di elenchi di idonei all’assunzione nei ruoli dell’amministrazione, sia a tempo indeterminato sia a tempo determinato, per vari profili professionali e aree operative.
I vantaggi e le modalità delle selezioni uniche sono state illustrate oggi (giovedì 3 luglio) a Palazzo Ducale nel corso di una conferenza stampa in cui sono intervenuti il presidente della Provincia Marcello Pierucci e il dirigente del Servizio personale Massimiliano Bendinelli e Andrea Carrari nella duplice veste di vicepresidente della Provincia e sindaco di Piazza al Serchio, Comune che ha aderito alla convenzione.
La Provincia di Lucca, quindi, si avvarrà dell’istituto delle selezioni uniche per assumere nuovo personale e sarà soggetto gestore/organizzatore delle stesse per i Comuni del territorio. “E’ uno strumento – ha spiegato il presidente Pierucci – che in altri enti è stato utilizzato con successo, quindi, divenuto presidente della Provincia, ho fortemente voluto che anche nel nostro ente si attivasse questa possibilità e la si mettesse a disposizione dei Comuni, soprattutto quelli più piccoli che hanno maggiori difficoltà a reperire il personale. Questo è un esempio concreto di quello che intento quando dico che la Provincia deve essere la ‘Casa dei Comuni’. In sostanza, infatti, vengono creati degli elenchi di figure professionali, tecnici, amministrativi e quant’altro, che si candidano per determinati profili e che saranno inseriti in appositi elenchi dove poi le singole amministrazioni potranno attingere per effettuare le proprie selezioni e, di conseguenza, procedere all’eventuale assunzione”.
La prima selezione – che sarà pubblicata a partire da oggi (3 luglio) – è quella per la ricerca di un istruttore amministrativo contabile (basta il diploma di scuola superiore) categoria C. La domanda per la selezione dovrà essere presentata unicamente per via telematica, mediante la compilazione del format di candidatura sul Portale Unico del Reclutamento della Pubblica Amministrazione “inPA” (www.inpa.gov.it). Le domande dovranno pervenire entro 30 giorni dalla pubblicazione sul portale ‘InPA’. Per maggiori informazioni sulla selezione, sui requisiti e prove di esame si può consultare il sito della Provincia, alla voce ‘Bandi e gare’. L’elenco degli idonei sarà utilizzato per assunzioni a tempo indeterminato o determinato sia dalla Provincia sia dai Comuni che aderiscono alla convenzione. Dopo la selezione relativa all’istruttore amministrativo contabile la Provincia bandirà una seconda selezione per la figura di istruttore tecnico sempre di categoria C.
Più nello specifico va detto che l’attivazione delle selezioni uniche può avvenire anche in assenza del fabbisogno di personale approvato; l’ente deve risultare privo di graduatorie proprie in corso di validità per la medesima area e profilo; può essere attuata per la copertura di posti che si sono resi disponibili a seguito di mobilità volontaria di propri dipendenti verso altre amministrazioni; la procedura può essere attivata sia per assunzioni a tempo determinato che indeterminato; gli elenchi, una volta costituiti, sono soggetti ad aggiornamento almeno annuale e gli idonei restano iscritti per un massimo di tre anni. Le procedure selettive uniche sono finalizzate all’approvazione di elenchi di idonei (non di graduatorie) per l’assunzione nei ruoli. Per lo svolgimento delle selezioni uniche la Provincia si avvarrà delle proprie strutture interne, di personale in utilizzo congiunto degli enti locali aderenti, di società specializzate nel reclutamento e nella selezione del personale e/o del supporto e collaborazione di altri soggetti pubblici e privati. Per quanto riguarda l’aspetto finanziario, le spese di funzionamento per la formazione degli elenchi (ad esempio compensi componenti commissione, se dovuti; affidamento incarichi a ditte specializzate; attività di supporto e collaborazione), verranno sostenute dalla Provincia. L’ente aderente all’accordo, invece, concorre alla spesa solo dopo l’espletamento dell’interpello riservato agli idonei e solo in caso di effettiva assunzione del dipendente. Gli enti aderenti, per ciascuna singola assunzione effettuata, corrisponderanno alla Provincia un contributo parametrato alla dimensione demografica del Comune: una somma che va da un minimo 100 euro per i Comuni con meno di 3000 residenti fino ai 1.000 per quelli tra 30mila e 100mila abitanti.
Questi, finora, i Comuni del territorio che hanno espresso la volontà di aderire alla convenzione con la Provincia che si impegna a svolgere compiti gestionali e di supporto connessi alla utilizzazione dell’istituto delle selezioni uniche, previa stipula di apposito accordo. Comuni di Altopascio, Bagni di Lucca, Barga, Borgo a Mozzano, Camaiore, Camporgiano, Capannori, Careggine, Fosciandora, Massarosa, Molazzana, Montecarlo, Pescaglia, Piazza al Serchio, Pieve Fosciana, Porcari, San Romano Garfagnana, Seravezza, Stazzema e Villa Collemandina.