LUCCA - Dall’11 al 14 luglio si celebra il patrono lucchese. Grande attesa per la 51esima edizione del Palio.
Come ogni anno Lucca torna a festeggiare il suo Santo patrono con I Giorni di San Paolino, la serie di manifestazioni promosse dal Comune di Lucca, in collaborazione con Compagnia Balestrieri, Contrade San Paolino, Sbandieratori e Musici Lucca e Historica Lucense, che si svolgeranno in città da venerdì 11 luglio a lunedì 14.
Quest’anno I Giorni di San Paolino si apriranno con la consueta Luminara dell’11 luglio, il corteo dei gruppi storici che partendo da Piazzale Verdi alle 20:30 attraverserà le vie del centro per raggiungere Piazzale Arrigoni. Giunti sul retro della cattedrale oltre all’estrazione dell’ordine di tiro dei balestrieri per il Palio ci saranno diverse esibizioni come la spettacolare Parata che vedrà coinvolti a partire dalle 22:00 gli sbandieratori e i musici lucchesi. Sabato 12 festa di San Paolino, dopo la messa solenne nell’omonima chiesa, si terrà sul baluardo San Donato, alle 12:00, la Gazzarra, la rievocazione con gli spari di artiglierie per rivivere il miracolo attribuito al Santo avvenuto nel 1664.
La sera, dalle 21:30 sempre in Piazzale Arrigoni, l’evento più atteso dell’anno dai balestrieri lucchesi con lo storico Palio di San Paolino. Giunto alla sua 51esima edizione il Palio vedrà coinvolti oltre cinquanta tiratori che si sfideranno per centrare la brocca e aggiudicarsi l’ambitissimo vessillo dipinto in onore del patrono. L’ultimo evento in programma sarà quello di lunedì 14 alle 21:30 al baluardo San Paolino con la conferenza del professor Alessio Pisani dal titolo “San Paolino, un culto religioso e politico”. Tema dell’incontro la nascita nel medioevo del culto religioso e le sue implicazioni sulla politica cittadina. Maggiori informazioni sui vari appuntamenti sono reperibili sui canali social di Lucca Historiae.
“Il 12 luglio – commenta Lorenzo Del Barga consigliere alle Tradizioni Storiche – è una delle date più importanti dell’anno nel calendario lucchese dove la città si ferma per omaggiare San Paolino in una festa che va oltre la sua dimensione prettamente religiosa. Celebrare questa ricorrenza è fondamentale per rinsaldare le nostre radici e rendere più coesa la comunità cittadina, riscoprendo quell’identità comune che secolo dopo secolo ci ha reso i lucchesi che siamo oggi”.