In carcere a Firenze il 17enne nordafricano che ha seminato il terrore al bagno Nettuno

In carcere a Firenze il 17enne nordafricano che ha seminato il terrore al bagno Nettuno

Federico Conti

di Federico Conti

VIAREGGIO - Si attende un provvedimento del giudice del Tribunale dei Minori di Firenze sul minorenne magrebino accusato di lesioni e resistenza per aver ferito con un collo di bottiglia tre uomini al bagno Nettuno giovedì all'ora di pranzo

Si trova in arresto al carcere minorile di Firenze il 17enne nordafricano autore della brutale aggressione ai danni di tre uomini avvenuta all’ora di pranzo di giovedì al bagno Nettuno a Viareggio. Nei prossimi giorni il minorenne, nato a Camaiore ma di origine magrebina, dovrà affrontare l’interrogatorio di garanzia di fronte all’autorità giudiziaria. Il ragazzino, incensurato ma già noto alle forze dell’ordine, è accusato di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

In pochi minuti ha seminato il panico: prima tentando il furto di uno zaino in spiaggia e poi aggredendo il titolare del bagno che cercava di fermarlo. Infine vendicandosi spaccando una bottiglia e ferendolo insieme ad altre due persone, con tagli al braccio e alle gambe.

Un episodio che ha fatto suonare il campanello d’allarme nel mondo politico. I parlamentari versiliesi di Governo Bergamini, Montemagni e Zucconi hanno subito contattato il Prefetto di Lucca Giusy Scaduto per chiedere nuove misure per garantire un’estate sicura a Viareggio. Dall’amministrazione comunale invece nessun commento sulla vicenda. All’attacco del sindaco va il Partito Democratico. “Del Ghingaro non può più minimizzare” – si legge in una nota- “Il PD chiede chiarezza su fondi, tavoli con la Prefettura e azioni concrete.”  Stesso affondo arrivato dalla Lega attraverso il Consigliere regionale Massimiliano Baldini.