BARGA - È il momento che dà il via alle tradizioni tenute in vita dai campanari di Barga e legate ai festeggiamenti per il Santo Patrono: la bandiera appunto, che sventolerà fino al 25 luglio e poi il doppio di San Cristoforo.

Il 18 luglio, come da tradizione e come da sempre, sul pennone del campanile del Duomo di Barga viene issata la bandiera di San Cristoforo. Momento che dà il via alle tradizioni tenute in vita dai campanari di Barga e legate ai festeggiamenti per il Santo Patrono: la bandiera appunto, che sventolerà fino al 25 luglio e poi il doppio di San Cristoforo.
Fino al 25 luglio, ogni giorno, quando l’orologio del Duomo segna mezzogiorno in punto, il rintocco a distesa della campana grande, poi il doppio delle tre secolari campane barghigiane e infine la “distesa a galletto” della campana mezzana del Duomo di Barga; allietano il mezzogiorno barghigiano e ricordano a tutti gli abitanti che è la festa del patrono.
Come sempre non sono mancate anche le “nuove leve” capitanate anche quest’anno da Matteo Bacci che ha avuto l’onore di cominciare il rintocco a distesa della campana grande; e che poi insieme agli altri giovani si è alternato alla fine anche nella “distesa a galletto” della campana media; al termine del come al solito ben eseguito doppio dei campanari barghigiani con il decano Remo Rossi in testa .
Adesso, il doppio a mezzogiorno, con questa precisa modalità, si ripeterà ogni giorno fino al 25 luglio, per preparare la comunità alla festa patronale