BARGA - La festa mancava dagli anni ’90 e ha visto una grandissima partecipazione.

Ha vinto Real Piangrande, ma ha indubbiamente vinto Barga intera. Che si è ritrovata, quasi senza aspettarselo, unita come non mai intorno ad una festa rionale che mancava dagli anni ’90, ma la cui storia i barghigiani hanno dimostrato di sentire ancora forte partecipando alla riedizione, voluta da un gruppo di persone con in testa tra gli altri i fratelli Giacomo e Giorgio Cella e il presidente del Barga Leonardo Mori.
È stata per tutti una più che piacevole sorpresa soprattutto vedere l’impegno e il bel lavoro messo in campo dai quattro rioni che in pochissimo tempo, solo pochi mesi, hanno messo insieme una macchina organizzativa notevole. La vittoria, per la somma dei punteggi ottenuti nelle varie competizioni con in testa naturalmente la corsa del muletto e la presentazione del carro allegorico, della coreografia e nella realizzazione del muletto, è andata al giallorosso Real Piangrande, che si è aggiudicato anche la corsa del Muletto, in un finale di gara, che sembrava di essere, per agonismo e tifo al Palio di Siena.
Tra i momenti più belli, sicuramente la sfilata per le vie di Barga, con i carri allegorici con i colori dei quattro rioni: viola per Porta Reale, giallorosso per Piangrande, azzurro per Porta Macchiaia e verde arancio per la Piana.