ALTOPASCIO - Una serata da viaggio nel tempo nella cittadina del Tau, tornata indietro di centinaia di anni nel centro storico con il villaggio medioevale e tante attività, spettacoli e dimostrazioni per festeggiare il proprio patrono San Jacopo

Altopascio torna a festeggiare il proprio patrono San Jacopo con la seconda edizione di “Convivium, medioevo e ospitalità”, la festa medioevale della cittadina del Tau. La manifestazione, organizzata dalle Contrade San Paolino in collaborazione con il Comune di Altopascio, ha animato il centro storico di Altopascio, in piazza Ricasoli, piazza Garibaldi e piazza Ospitalieri, con esibizioni, spettacoli, performance con il fuoco, dimostrazioni, lezioni didattiche e molto altro ancora. Tra le varie attrazioni, oltre ai banchetti dedicati ai mestieri tradizionali del villaggio medioevale, va citato anche il Calderon d’Altopascio. Un’iniziativa con cui la Misericordia ha distribuito gratuitamente piatti di pasta ai partecipanti, rievocando l’usanza di distribuire cibo ai pellegrini di passaggio in città. A fianco ad esso il forno medioevale, che ha messo in mostra il processo della panificazione, dalla produzione della farina con una macina in pietra alla cottura. Dopo la messa e la processione del santo patrono, sono poi iniziate le varie attività della serata: dalle lezioni di cornamusa medioevale a quelle di balestra da banco, fino ai combattimenti di scherma storica e al torneo di arcieria, ma anche performance musicali, di danza, di falconeria e gli spettacoli di giocoleria, teatro e con il fuoco dei Folet D’La Marga.