Edificio inagibile con 13 persone all’interno, scatta lo sgombero a Lucca

Edificio inagibile con 13 persone all’interno, scatta lo sgombero a Lucca

Redazione

di Redazione

LUCCA - L’immobile, vicino allo stadio Porta Elisa, era stato oggetto di un esposto per la presenza di stranieri e per le condizioni igieniche precarie (nel giardino è stata anche trovata una discarica). Dopo la dichiarazione di inagibilità da parte dei vigili del fuoco, la Polizia di Stato e la Polizia Municipale hanno eseguito la messa in sicurezza della casa.

Un immobile in pessime condizione igieniche e sanitarie e con una discarica abusiva in giardino. È questa la situazione allarmante emersa da un’abitazione in via Matteo Trenta a Lucca, nelle vicinanze del Campo di Marte e dello stadio Porta Elisa, che ha fatto scattare il blitz della Polizia in seguito ad alcuni esposti. L’operazione è scattata in mattinata: dopo la dichiarazione di inagibilità da parte dei vigili del fuoco, la Polizia di Stato e la Polizia Municipale hanno eseguito la messa in sicurezza dell’abitazione, che è stata sgomberata.

Al suo interno c’erano 13 giovani cittadini stranieri, le cui posizioni sono in fase di accertamento, e che occupavano la casa senza averne nessun titolo, come sottolineano gli avvocati dei due fratelli titolari dell’appartamento, Chiara Cozzani ed Edoardo Marco Andrea Piva. “Tutto è nato da un precedente diritto di usufrutto dell’abitazione della madre di uno degli occupanti, che attualmente è in carcere, spiegano gli avvocati -. L’uomo è venuto ad abitare qua con la madre, poi ad agosto 2024 è morta e lui ha proseguito a rimanere qui, senza avere alcun titolo per farlo”.

L’edificio, occupato al piano terra e al primo piano (al secondo piano abitava un’altra famiglia ndr), adesso è stato liberato dalle forze dell’ordine, che hanno anche murato tutte le porte di accesso alla struttura. Sul posto è intervenuto anche nucleo cinofilo per verificare la presenza di stupefacenti.

La nota del Comune di Lucca

L’intervento dell’assessore alla sicurezza Salvadore Bartolomei: “L’operazione di sgombero dell’appartamento di via Trenta coordinata dalla Polizia di Stato riporta alla legalità e alla sicurezza un pezzo del nostro territorio nella primissima periferia di Lucca – una situazione allarmante, delicata e non tollerabile che abbiamo seguito dai primi esposti dei vicini che ci sono giunti qualche settimana fa quando ci è stata segnalata questa situazione di degrado totalmente fuori controllo. Già il 15 luglio la Polizia Municipale e i nostri servizi sociali sono intervenuti sul posto per prendere in carico, allontanare da quel contesto e mettere in sicurezza una madre con il figlio di pochi mesi che aveva trovato ospitalità in quell’appartamento. Con l’operazione di questa mattina la situazione è stata riportata sotto controllo e l’appartamento occupato abusivamente da una decina di persone è stato liberato e riconsegnato ai proprietari. Oltre alle pattuglie la nostra Polizia Municipale era presente con il nucleo cinofilo per verificare la presenza di stupefacenti. Voglio ringraziare oltre ai nostri agenti e ai nostri operatori dell’Ufficio sociale la Questura che ha perfettamente coordinato tutta l’operazione”.

 

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