BARGA - Un concerto per pianoforte a quattro mani realizzato Mariella Baiocchi e Arturo Pivato, moglie e marito, che dal 2020 si esibiscono alla finestra di casa propria per allietare il pubblico radunato nella sottostante piazza Galletto, quest'anno con le note di Dvorak, Mascagni e Moszkowki

Un evento musicale bello e unico insieme, come questo, lo si può trovare solo a Barga.
E’ il “Concerto alla finestra”, un’idea nata nel 2020, durate la prima difficile estate in compagnia del covid, dalle brillanti menti di due musicisti molto legati a Barga: il Duo Mariella Baiocchi e Arturo Pivato. Moglie e marito, barghigiana lei, veneto lui, ma legati a Barga – dove trascorrono ogni anno le vacanze estive da San Donà di Piave – dal medesimo amore.
La loro musica da anni, tutti i pomeriggi, si ode distintamente dalle finestre aperte del palazzo Baiocchi in piazza Galletto, ma da quell’anno ai due è venuta l’idea di rendere quella “musica dalla finestra”, l’ingrediente principe di un concerto.
Il Duo così suona a quattro mani a casa propria e dalla finestra escono melodie che coinvolgono emotivamente chi ascolta, seduto, in religioso silenzio, nella sottostante piazza Galletto, per l’occasione addobbata a festa come un salotto di antica memoria. Il tutto alla maniera del settecento veneziano “coea carega”, cioè portandosi la sedia da casa; allora per spostarsi tra i campielli; adesso per fermarsi in piazza Galletto…
Dal 2020 quel concerto è divenuto un appuntamento fisso dell’estate barghigiana e quest’anno forse si è avuto anche il record di presenze di pubblico.
“Maestri… e che musica sia!” il titolo di questa edizione del concerto aperto da “Legenden” op.59 di Dvorak e proseguito con brani della “Chaminade”, brani della “Cavalleria Rusticana” di Mascagni, e per finire un omaggio a Moszkowki.