LUCCA - Il 51enne lucchese destinatario del provvedimento del Tribunale di Lucca avrebbe in più occasioni molestato titolari e clienti di un noto bar in centro storico. Dopo aver raccolto diversi riscontri, gli investigatori della Squadra Mobile hanno permesso al GIP di emettere la misura.

Era ormai diventato una presenza tanto frequente quanto poco gradita, ma dopo diversi episodi in cui aveva molestato titolari e clienti di un noto bar del centro storico di Lucca, è stato colpito da una misura di divieto di avvicinamento da parte del GIP del Tribunale di Lucca. Il destinatario di questo provvedimento è un cittadino lucchese di 51 anni, ritenuto responsabile di atti persecutori nei confronti dei titolari del suddetto locale.
L’uomo, in più occasioni, sarebbe infatti entrato nel bar già ubriaco e avrebbe molestato e minacciato i presenti, costringendoli ad allontanarsi. Numerosi episodi del genere si sarebbero susseguiti già dal mese di giugno, con numerose richieste di intervento degli agenti di Polizia, che in alcuni casi hanno registrato anche danneggiamenti del locale. In un’occasione in particolare il 51enne, dopo essersi bagnato in una fontana vicino al bar, si era sdraiato a terra davanti al locale fino all’arrivo della Polizia. Gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Lucca hanno quindi raccolto i riscontri che hanno permesso al GIP di emettere la misura del divieto di avvicinamento, che è stata eseguita dagli agenti nei giorni scorsi, consentendo così ai titolari del bar di poter riprendere la propria attività lavorativa con più serenità.