Persiani replica al Pd e definisce "poco concreta" la proposta di realizzare un museo con le sole risorse comunali

Dopo la mozione presentata da PD e “Massa è un’altra cosa”, che chiedono al Comune di farsi carico dell’acquisto di Villa Massoni all’asta e trasformarla in museo civico, arriva la replica del sindaco Francesco Persiani. Una presa di posizione netta, che raffredda le speranze di pur condividendo l’importanza e il valore simbolico dell’edificio.
Il primo cittadino condivide il sogno di dotare Massa di un museo civico, ma giudica “poco concreta” la proposta delle opposizioni visto che non si tratta solo di investire per l’acquisizione dell’immobile, la cui base d’asta in prima battuta è di 3 milioni e mezzo di euro. La difficoltà maggiore -secondo Persiani – risiede nel calcolare l’entità degli interventi necessari per mettere in sicurezza e ristrutturare la villa, operazioni che dovrebbero anche rispettare i vincoli della Soprintendenza. Un percorso che potrebbe richiedere investimenti extra superiori ai 50 milioni di euro. Persiani rivendica invece il percorso già avviato dall’amministrazione: la valorizzazione del Castello Malaspina con i fondi del PNRR. Nonostante le critiche, il sindaco non chiude del tutto la porta e vaglia ogni possibilità.