MASSA - Gli sbalzi climatici delle ultime settimane, tra caldo estremo, acquazzoni improvvisi e forti escursioni termiche hanno creato inaspettatamente le condizioni ottimali per un raccolto generoso e di grande qualità per i vini della Doc eroica del Candia dei Colli Apuani.
Da Coldiretti Massa-Carrara arriva però un grido di allarme: la richiesta crescente dei vini apuo-lunigianesi, anche dall’estero, si scontra con la difficoltà di reperire manodopera.
Senza le mani dei lavoratori stranieri un prodotto su due resterebbe nei campi: Coldiretti ha stimato, in Toscana, un ammanco di 10 mila lavoratori stagionali con il momento di maggior bisogno concentrato dalla primavera fino alla raccolta dell’uva e delle olive.
Tra la scarsa manodopera, le difficoltà derivate dai dazi sulle importazioni imposti dagli Stati Uniti e la presenza di cinghiali e caprili che banchettano tra le coltivazioni, la realtà del Candia Doc, con i suoi 500 ettari di vigneti affiacciati sul mare, conferma, giorno dopo giorno, che l’appellativo di “viticoltura eroica” è perfettamente calzante.
Nonostante le difficoltà infatti, i viticoltori sono ottimisti e si preparano all’inizio della vendemmia, che quest’anno sarà anticipato: la maggior parte dei produttori partirà la prima settimana di settembre e alcuni hanno già riempito le cassette.