PESCIA - Il Comune di Pescia non nasconde più la propria forte preoccupazione per la situazione alla Fondazione Collodi e di riflesso sul futuro del Parco di Pinocchio. E chiede un incontro urgente con i sindacati per fare il punto sulla situazione occupazionale.
Lo ha annunciato in un comunicato il vicesindaco di Pescia, Luca Tridente.
“È necessario attivare subito un tavolo di confronto – ha detto il vicesindaco – che metta al centro la tutela occupazionale e la salvaguardia del ruolo culturale e socioeconomico che la Fondazione riveste per Pescia e l’intera area”.
La stato di crisi della Fondazione era salito agli onori delle cronache qualche giorno fa, con il Comune che ha pignorato i conti dell’ente, che da 10 anni non paga la tassa sui rifiuti.
Tridente ha anche chiarito che il Comune non è socio della Fondazione e quindi non ha potere sulle decisioni adottate dagli organi dell’ente. In sostanza il Municipio si dice pronto a fare tutti il possibile, nell’ambito delle proprie competenze, per sostenere Pinocchio. Ma prende le distanze dalle cause che hanno portato, in passato ed adesso, a questa situazione.