SERAVEZZA - Dopo due settimane di perlustrazioni i Vigili del Fuoco hanno dovuto abbandonare il campo. Ma le ricerche di Daniele Lucchesi, il 55enne ingegnere di Lucca scomparso senza lasciare traccia, proseguiranno, grazie all'impegno delle associazioni locali.

Il sindaco di Seravezza Lorenzo Alessandrini ha infatti presieduto una riunione per pianificare le mosse dei prossimi giorni. Il territorio è stato battuto quasi completamente ma alcune zone mancano ancora all’appello.
I volontari sono alla ricerca di un corpo o di quello che ne resta. Le possibilità di ritrovare Lucchesi in vita, purtroppo, sono praticamente nulle.
Daniele, era un grande camminatore. Recentemente aveva percorso tutta l’isola d’Elba a piedi in due giorni. Esaminando il suo computer di casa è emerso che aveva cercato informazioni sul monte Folgorito. La telecamera della polizia municipale di di Seravezza ha registrato il passaggio della sua auto verso Riomagno la mattina di domenica 27 luglio. E nella stessa giornata il suo cellulare, prima dello spegnimento della batteria, ha agganciato una cella telefonica di Arcola presso Sarzana, che tecnicamente può illuminare anche le creste dei monti Carchio e Folgorito. E in quelle ora che a Daniele è successo qualcosa.
Daniele viveva da solo. I suoi parenti all’inizio non si sono preoccupati di non sentirlo, era una circostanza che si era già verificata altre volte. Per questo l’allarme è scattato solo il 13 agosto. Adesso i volontari lo cercheranno nelle zone più impervie delle montagne seravezzine.