MOTORI - Riccardo Pera Si presenta sul circuito di Austin in Texas da leader del mondiale Endurance WEC, con i suoi valorosi compagni di squadra Ryan Hardwick e Richard Lietz sulla Porsche #92 del team Manthey. Al momento sono 13 i punti di vantaggio sulla Ferrari 296 #21 e ben 26 punti sulla Corvette terza in classifica.

Non sarà facile questa tappa americana perché il regolamento (discutibile) parla chiaro: la Porsche del giovane lucchese avrà ben 42 kg di zavorra e una serie di restrizioni all’alimentazione, che lo costringeranno ad una vera e propria rincorsa anzi a cercar di limitare i danni in vista poi delle ultime due gare del mondiale in Giappone e Bahrein. Attualmente al di là della soddisfazione di essere primi in campionato da 3 mesi, restano come fiore all’occhiello le due vittorie ad Imola (unica tappa italiana) il giorno di Pasqua davanti al suo pubblico e quella splendida ed epica alla 24 ore di Le Mans davanti a 400mila spettatori che lo hanno proiettato al vertice della categoria GT. Dagli Stati Uniti Pera non perde la fiducia, anzi. La gara avrà la durata di 6 ore e scatterà domenica quando da noi saranno le 20. Il circuito è quello di Austin in Texas dove si svolgono anche il GP di F1 e la Moto GP. Un tracciato molto tecnico misto-veloce con saliscendi e che attrae moltissimo pubblico. Ospite di eccezione un altro ex cittadino lucchese che tanto lustro ha portato nel mondo e cioè Mario Andretti. Chissà, sarebbe bello e suggestivo (magari accadrà) un incontro tra il leggendario Mario (oggi 85enne) e il rampante Riccardo, a dialogare della loro città, a 9mila chilometri di distanza e con l’Oceano Atlantico in mezzo.