CICLISMO - E’ la tappa della verità, quella senza prove d’appello oggi con la quarta e ultima frazione porterà le girine da Lucca a Montecatini Terme con qualche interessante novità. Si tratta della tappa più lunga (146 km) di questa 29^ edizione, quella con le maggiori insidie grazie ad un percorso vario, ondulato, a tratti molto impegnativo e dal finale pirotecnico.

L’olandese Eline Jansen è in maglia rosa ma la classifica è cortissima con le prime 13 racchiuse in soli 30″. Insomma, è tutto ancora apertissimo e imprevedibile. Primo tentativo di giornata: Ariana Gilabert scatta al Km 20 e conquista il secondo GPM di giornata a Segromigno in Monte. Alle sue spalle transitano Kateryna Velychko e Valeria Curnis che, insieme a Valentina Zanzi e Adela Pittnerova, vanno all’inseguimento della fuggitiva. Il gap di Gilabert sulle contro attaccanti è di 20″, gruppo invece a 40″. La Gilabert è stata ripresa dalle inseguitrici. Il quintetto ha adesso 1’20” sul gruppo. Nel frattempo Kateryna Velychko ha vinto il terzo GPM davanti a Valeria Curnis e Adela Pittnerova. All’inizio della salita di Vico (da affrontare cinque volte) il quintetto viene ripreso. Gruppo adesso compatto. Italiane in evidenza sul primo GPM di Vico. Al termine del terzo passaggio a Montecatini prova Agua Espinosa Salinas che ha un vantaggio di 20* su un terzetto composto da Christine Bragh Lorenzen, Puck Legenback e Helen Bieber. Gruppo a 50″. Terzetto al comando: la paraguaiana Agua Marina Espinola Salinas è stata ripresa da Christine Bragh Lorenzen e @mackenzie_coupland, al momento vincitrice del Giro. Gruppo però attivo a 30″. A due giri dal termine del Giro il trio al comando ha un vantaggio di circa 40″ sul gruppo trainato dalla Volkerwessels cycling team Women. Mackenzie Coupland prova l’allungo sul penultimo passaggio sul Vico. Agua Marina Espinola è a dieci secondi di distacco. Ripresa invece dal gruppo, che ha ancora circa 40″ di svantaggio, Christine Bragh Lorenzen. Ripresa la Mackenzie Coupland poco prima dell’ultimo passaggio sul Vico. Accesissimo finale di questo Toscana. Nella discesa prima di Montecatini attacco di un terzetto composto dalla maglia rosa Eline Jjansen, Xay deeke ed Alena Amialiusik. Due chilometro al traguardo. 15″ il vantaggio del terzetto sul gruppo. Il Giro diventa una battaglia a tre anche se l’olandese in maglia rosa ha vantaggio determinante. Ma non basta perchè Eline Janse impone la sua ruota veloce alle compagne di fuga e sigilla con pieno merito il Toscana 2025. La Granduchessa di Toscana è lei.