Mei, Pierucci e Alberici con Zappelli da Giani. Galeotto fu il libro?

Mei, Pierucci e Alberici con Zappelli da Giani. Galeotto fu il libro?

Cinzia Chiappini

di Cinzia Chiappini

Viareggio - La presenza dei tre assessori viareggini all'evento editoriale del governatore toscano alimenta il gossip politico per le prossime amministrative

Se la composizione della platea di un evento culturale in piena campagna per le regionali può dire qualcosa sul futuro della politica viareggina, allora la presenza di tre assessori della giunta Del Ghingaro alla presentazione dell’ultimo libro di Eugenio Giani, è il segnale che qualcosa in vista delle amministrative si inizia a muovere. Sì perché tra le tante persone accorse presso la sede dell’Auser per la presentazione di “Pietro Leopoldo. Il Granduca delle riforme” – l’ultima fatica letteraria del governatore toscano – c’era, ovviamente, David Zappelli, capogruppo di maggioranza in consiglio comunale e fresco di candidatura nella lista civica di Giani. Ma soprattutto c’erano, seduti più o meno vicino a lui, Federico Pierucci, Sandra Mei e Valter Alberici. Difficile dire oggi se si tratti davvero di una “reunion” politica sotto l’ala della ex senatrice Manuela Granaiola “madrina” dell’evento. Certo è che la presenza di tre assessori è un dato politicamente rilevante. Non solo perché sono gli stessi assessori che secondo alcuni rumors – poi smentiti – avrebbero dovuto aver un incontro chiarificatore post candidatura Zappelli con il sindaco. Ma è rilevante anche alla luce della secca presa di distanza con cui Del Ghingaro aveva definito la mossa del capogruppo “un’iniziativa autonoma del consigliere, che non coinvolge né impegna politicamente la coalizione di governo locale”. Se però all’indomani di queste parole un terzo del governo locale si scomoda per affiancare Zappelli e accogliere Giani, allora forse qualcosa nella politica viareggina si muove davvero. Anche se per Palazzo Civico si tratta solo di semplici “congetture”.