Viareggio - Nessuna stampella al sindaco Del Ghingaro ma, nel caso di una crisi, la valutazione di un atto di responsabilità nei confronti della città. Questa la posizione del partito di Giorgia Meloni in questa fase della politica viareggina.

E’ questa, nel contesto di una fase politica decisamente delicata in consiglio comunale a Viareggio, la posizione di Fratelli d’Italia nei confronti dell’amministrazione guidata da Giorgio Del Ghingaro. Per il gruppo consigliare del partito di Giorgia Meloni dunque, è importante che il mandato giunga al suo termine naturale, scongiurando eventuali crisi politiche.
Crisi i cui campanelli di allarme si stanno accendendo uno dopo l’altro in vista delle elezioni regionali che giocoforza andranno a scostare gli equilibri interni, con il capogruppo di maggioranza Zappelli che, candidato con Giani – sebbene nella lista civica a sostegno del presidente uscente – non ha ancora sciolto il nodo del suo posizionamento nell’assise che vede il principale partito a sostegno del Governatore, il PD, sedere tra i banchi di opposizione.
A questo si potrebbe aggiungere, oltre agli attriti tra il sindaco e i tre assessori Mei, Pierucci e Alberici, anche la posizione della consigliera di maggioranza Silvia Bertolucci, già candidata alle elezioni europee della lista LibDem e la cui firma manca, insieme a quella di Zappelli, nel documento diffuso a sostegno dell’unità del gruppo civico in consiglio comunale.