I Paladini segnano un punto, slittano i lavori alla Taliercio

I Paladini segnano un punto, slittano i lavori alla Taliercio

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Carrara - Una delegazione dell'associazione ambientalista ha incontrato il nuovo commissario straordinario dell'autorità portuale del mar ligure orientale. Erosione e piano strutturale portuale al centro della discussione.

 

Ci potrebbe essere uno spostamento dell’inizio dei lavori per il prolungamento della banchina Taliercio nel porto di Marina di Carrara che, anziché iniziare nell’aprile del 2026, potrebbe essere posticipato al settembre dello stesso anno.

E’ questo uno dei punti salienti emersi dall’incontro che una delegazione dei Paladini ApuoVersiliesi ha avuto con il nuovo Commissario straordinario dell’autorità portuale Bruno Pisano.

La richiesta di slittamento di 10 mesi dell’inizio dei lavori era stata avanzata dall’associazione per non andare a produrre disagi alla stagione turistica e, su questo punto, ci sarebbe stata una convergenza favorevole con il commissario.

Ovviamente la discussione si è poi spostata sull’altro tema alla base della preoccupazione dei paladini, ovvero il piano regolatore portuale che prevede un ampliamento di 240.000 mq.

Ampliamento da sempre criticato dall’associazione per il suo eventuale impatto sull’erosione costiera che, dal litorale di Marina di Carrara, sta giungendo fino a Marina di Pietrasanta.

Indispensabile, secondo i Paladini, un approfondimento insieme anche ai comuni interessati per poter valutare eventuali alternative progettuali.

L’incontro si è concluso con l’invito rivolto al commissario di partecipare al convegno su questo tema al quale sono stati invitati anche i candidati presidente della Regione e le categorie economiche in programma alla torre Fiat il prossimo 6 ottobre.