PIETRASANTA - Il provvedimento è stato deciso per gli scontri sull'A12 con gli ultras del Perugia del febbraio scorso.

Cinque anni lontano dagli stadi e l’obbligo di firma ad ogni partita della Lucchese. È il nuovo Daspo che la Questura di Lucca ha disposto nei confronti di un ultras rossonero di 49 anni per gli scontri lungo l’autostrada A12 con i tifosi del Perugia avvenuti lo scorso 23 febbraio. L’uomo, coindagato per i reati di rissa e danneggiamento, il tutto aggravato dalla circostanza di aver commesso il fatto a causa di manifestazioni sportive, dovrà recarsi in Questura due volte tra primo e secondo tempo se la Lucchese gioca in casa, una volta se gioca in trasferta. Un obbligo convalidato dal GIP del Tribunale lucchese.
I fatti erano avvenuti in pieno pomeriggio, a poco distanza dall’area di servizio “Versilia Est”, nel Comune di Pietrasanta, nel corso della trasferta in Liguria delle due tifoserie. Un’episodio grave, a cui era seguita la decisione del Ministro dell’Interno di vietare per quattro mesi le trasferte a entrambi i gruppi.
Il totale dei Daspo per questi incidenti sale quindi a 20 (12 perugini e 8 lucchesi), di cui 6 con l’obbligo di firma in Questura, per un totale complessivo di 81 anni di inibizione. Nel 2025 infine il totale dei Daspo sale in definitiva a 33.