Il drone-salvavita decolla all’Elba ma lo start arriva da Camaiore

Il drone-salvavita decolla all’Elba ma lo start arriva da Camaiore

Cinzia Chiappini

di Cinzia Chiappini

Camaiore - Al "Festival dello sport inclusivo e del volontariato", organizzato in occasione del 22esimo compleanno di Leonardo Brown - il giovane viareggino morto in un incidente in Darsena – è stata effettuata un’importante dimostrazione di un sistema rivoluzionario per il trasporto di sangue e organi.

Nei giorni in cui le cronache internazionali raccontano di droni che uccidono e invadono, in Toscana si testano droni salvavita. In occasione di “Donarsi – Festival dello sport inclusivo e del volontariato” dal campo sportivo Raffaelli di Camaiore è stato dato il comando di attivazione a un drone in grado di trasportare componenti ematiche e organi destinati ai trapianti. L’apparecchio però si trovava a oltre 120 chilometri di distanza, a Porto Ferraio, dove era in corso un convegno di Asl sulla sanità digitale.
Questa è stata solo una delle iniziativa del Festival organizzato in concomitanza con il 22esimo compleanno di Leonardo Brown, il giovane donatore viareggino morto due anni fa in un incidente in bici in Darsena. E proprio all’importanza della donazione è stata dedicata l’intera giornata