CAPANNORI - La manifestazione è giunta alla terza edizione: tagliarino di Paganico, tordelli di Segromigno in Monte, fino al cinghiale in umido con olive di Matraia.

Dal tagliarino di Paganico, passando per i tordelli di Segromigno in Monte, fino al cinghiale in umido con olive di Matraia. Ha riscosso nuovamente un grande successo la ‘Sagra delle Sagre”, l’evento promosso dal Comune di Capannori e giunto alla terza edizione. In tanti hanno fatto tappa in piazza Aldo Moro, di fronte alla sede comunale, per degustare il cibo della tradizione, con le sagre del territorio che hanno proposto alcuni dei propri piatti più apprezzati: lo stinco al barolo con patate al forno e la trippa della Festa dell’Arca di Noè di Camigliano; la zuppa alla frantoiana della sagra paesana di San Jacopo di Lammari; i crostini di polenta con porcini e la polenta con i funghi della sagra di Massa Macinaia; il baccalà della sagra e il roast beef della sagra di Marlia.
Un evento “plastic free” e inclusivo. Non sono mancati, infatti, i piatti ad hoc per i celiaci – grazie alla collaborazione con l’Associazione Italiana Celiachia Toscana – ma anche per gli intolleranti al lattosio.