CAMAIORE - E' Alessandra Carnaroli la vincitrice del Premio Letterario di Poesia “Camaiore Francesco Belluomini”. L'appuntamento finale della manifestazione si è tenuto sabato a villa Ariston

Una serata intensa, ricca di emozioni e riflessioni, ha chiuso a villa Ariston la 36ª edizione del Premio Letterario di Poesia “Camaiore Francesco Belluomini”, fondato nel 1981 dal compianto poeta che gli ha dato il nome. I versi dei 5 finalisti hanno affrontato con forza e sensibilità i drammi del presente, tra cui gli orrori della tragedia in Palestina, trasformando la serata in un vero momento di partecipazione civile oltre che letteraria.
Dopo la selezione della cinquina da parte della giuria tecnica presieduta da Michele Brancale, è stata la giuria popolare composta da 50 cittadini lettori, a decretare la vincitrice: Alessandra Carnaroli con “Non si tocca la frutta nei supermercati” edito Einaudi). Un’opera dal linguaggio diretto e spiazzante, che ha saputo colpire pubblico e critica.
Riconoscimenti anche agli altri finalisti Ivan Fedeli, Paola Loreto, Daniela Pericone e Valentino Ronchi, che con le loro raccolte hanno contribuito a rendere questa edizione particolarmente significativa.
Il Premio Internazionale è andato alla poetessa siriana Widad Nabi, voce che incarna la memoria e il coraggio di un popolo segnato dalla guerra, mentre il Premio Siae a Isabella Esposito, a conferma dell’attenzione del Premio verso i nuovi percorsi della scrittura poetica.
Il Comune di Camaiore ha garantito un’organizzazione impeccabile, trasformando la serata in un appuntamento che conferma, anno dopo anno, il valore del Premio Belluomini come una delle vetrine più prestigiose per la poesia italiana e internazionale.