Pucciniano 2025, sfiorati i 45mila spettatori, il direttore: “Vogliamo superare l’Arena di Verona”

Pucciniano 2025, sfiorati i 45mila spettatori, il direttore: “Vogliamo superare l’Arena di Verona”

Cinzia Chiappini

di Cinzia Chiappini

Torre del Lago - Numeri da capogiro per l’edizione 2025 del Festival che ha incassato oltre 2 milioni di euro. Le anticipazione sul 2026, anno del centenario di Turandot, che registra già 4 mila biglietti venduti.

Oltre 2 milioni di incasso e quasi 45mila spettatori da 61 paesi diversi: è questo in sintesi il bilancio del 71° Festival Puccini di Torre del Lago che con il cartellone 2025 ha superato come risultato complessivo al botteghino l’edizione dello scorso anno, quella del centenario della morte di Puccini, e per media di presenze e incassi quella record del 2009. Un successo celebrato dai vertici della Fondazione Festival Puccini e dell’amministrazione comunale, conseguito anche grazie alla presenza di alcuni tra i più grandi interpreti della scena operistica internazionale. Molti dei quali sono pronti a tornare nel 2026.
E in attesa di consegnare il prossimo Premio Puccini niente meno che a Placido Domingo, sono già aperte le vendite per l’edizione 2026 che registra già 4mila biglietti venduti o prenotati. Il cartellone si aprirà il 17 luglio e si chiuderà il 5 settembre e porterà in scena nell’anno del suo centenario Turandot, (17 e 24 luglio, 1 e 9 agosto), Tòsca (18 e 31 luglio, 8 e 21 agosto), La bohème (25 luglio, 6 e 28 agosto), Madama Butterfly (7 e 22 agosto, 4 settembre) e La fanciulla del West (29 agosto e 5 settembre).