Festa a cantieri aperti, è polemica sullo Stadio. Esclusi i discendenti di Bresciani

Festa a cantieri aperti, è polemica sullo Stadio. Esclusi i discendenti di Bresciani

Cinzia Chiappini

di Cinzia Chiappini

Viareggio - All’indomani della festa per il taglio del nastro dello Stadio dei Pini non mancano i malumori. Dall’esclusione dei diretti discendenti di Torquato Bresciani (il dirigente sportivo a cui è intitolato l’impianto) ai lavori ancora in corso, fino ai costi della manifestazione.

“E’ ancora da completare ma sono convinto che verrà una cosa molto bella”. Sono ben sintetizzate in questo inciso, pronunciato mercoledì sera dal palco dello Stadio dei Pini da Marcello Lippi, parte delle perplessità che dividono la città all’indomani della cerimonia di inaugurazione dell’impianto. Anche perché il taglio del nastro a cantieri aperti, con la gradinata ancora inagibile, è stato uno dei motivi che ha comportato l’esclusione di tante persone dalla festa, inclusi i diretti discendenti del primo presidente e fondatore del CGC Viareggio
Secondo la testimonianza della famiglia Bresciani, confermata da diverse segnalazioni, sono tante le persone che non sono riuscite ad accedere ad assistere alla festa, anche tra i familiari dei giovani sportivi coinvolti nella cerimonia. E questo a causa del numero limitato di posti per l’indisponibilità della gradinata. “Mi chiedo cosa abbiamo festeggiato mercoledì sera visto che servirà ancora oltre un anno di tempo per completare lo stadio. Alcuni settori sono ancora inagibili e non ci sono né i bagni né la biglietteria tanto che è stato necessario noleggiarli, spendendo soldi che avrebbero potuto aiutare chi fa sport” dice tra gli altri il capogruppo della Lega in Consiglio Comunale Alessandro Santini accendendo i riflettori sui costi della cerimonia. Secondo quanto riportato nella delibera 355 del 19 settembre, l’amministrazione ha stanziato 122mila euro per l’organizzazione dell’evento; 60mila euro per l’accoglienza degli ospiti; 3500 euro per i bagni chimici e 1700 per il box biglietteria; 6500 euro per le pulizie per un totale di 193mila euro a cui si aggiungono i 45mila euro investiti nello schermo a led collocato all’ingresso dell’impianto.