Lucca, ministro Bernini in visita al Boccherini: “Contaminazione arte-tecnologia vera innovazione”

Lucca, ministro Bernini in visita al Boccherini: “Contaminazione arte-tecnologia vera innovazione”

Redazione

di Redazione

LUCCA - È la prima volta che un ministro dell'Università e della Ricerca si reca nel Conservatorio lucchese.

La prima volta di un ministro all’interno del Conservatorio Boccherini di Lucca. È quella della titolare dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, in visita nell’Istituto Superiore di Studi Musicale lucchese, una della più antiche scuole d’Italia legate alla musica. Tanti i presenti, tra cui il sindaco di Lucca Mario Pardini, il presidente della Provincia Marcello Pierucci, il senatore Marcello Pera e l’onorevole Deborah Bergamini. Una visita nel quale il ministro ha ricordato il valore della contaminazione artistica e della collaborazione tra linguaggi diversi.

L’incontro è stato contraddistinto anche da un momento musicale con protagonisti due allievi del Boccherini, anticipatore della visita di Bernini nella biblioteca storica del Conservatorio, con una breve illustrazione dei materiali di pregio custoditi.

Nel suo intervento, il Ministro Bernini ha sottolineato come “la vera innovazione sta nella combinazione tra arte e tecnologia. L’alta formazione artistica, musicale e coreutica non è più la Cenerentola del sistema universitario, ma il suo motore creativo. Università e ricerca hanno senso se riescono a utilizzare come canale di comunicazione l’arte”. Ha ricordato inoltre il valore della contaminazione artistica e della collaborazione tra linguaggi diversi: “Il Maestro Pavarotti fu tra i primi a intuire che non esiste il classicismo del classico, ma la forza della contaminazione. Anche ciò che oggi chiamiamo pop domani potrà diventare classico. La vera genialità sta nell’ibridazione, proprio come accade in natura”. Bernini ha infine ribadito l’impegno del Ministero per il pieno riconoscimento accademico delle istituzioni AFAM: “Abbiamo introdotto nuove regole di reclutamento, gruppi artistico-disciplinari e nuovi ordinamenti didattici. Ci occuperemo presto della governance, affinché l’alta formazione artistica sia finalmente equiparata a quella accademica. Cenerentola diventerà una principessa, come è giusto che sia”.

La presidente Maria Talarico, nel suo saluto, ha espresso profonda gratitudine al Ministro: “La sua presenza è un segnale di grande attenzione e riconoscimento per il ruolo che la nostra istituzione svolge nel panorama formativo e culturale nazionale. Il suo impegno per la dignità accademica del comparto AFAM e per l’ammodernamento generale del sistema è prezioso”. Talarico ha poi voluto ringraziare il senatore Marcello Pera “per la sensibilità istituzionale e per il sostegno al progetto di riqualificazione della sede, reso possibile grazie ai fondi ministeriali e l’onorevole Deborah Bergamini. La sua attenzione nei confronti del territorio e delle sue istituzioni è costante e prescinde da appuntamenti elettorali o scadenze politiche. È un tramite prezioso tra Lucca e Roma che consente al nostro territorio di avere una rappresentanza concreta e diretta. La presenza del Ministro qui oggi ne è una dimostrazione”.