Garfagnana, danni della fauna selvatica: agricoltori chiedono contromisure

Garfagnana, danni della fauna selvatica: agricoltori chiedono contromisure

Redazione

di Redazione

GARFAGNANA - All'incontro presenti gli enti che a vario livello si occupano della gestione faunistica.

A Castelnuovo, presso la sala Loris Biagioni dell’Unione Comuni Garfagnana, si è tenuto un incontro richiesto da vari agricoltori del territorio per affrontare il problema dei danni causati dalla  fauna selvatica. L’annosa problematica era stato presentata alla presidente Raffaella Mariani che, ha convocato un incontro alla presenza degli enti che a vario livello si occupano della gestione faunistica.

Come si vede dalle immagini la sala era completamente gremita di professionisti e non, in rappresentanza di un mondo purtroppo in via di estinzione, gli agricoltori di montagna, che meritano indubbiamente, proprio per i molteplici problemi che incontrano per esercitare questo utile ma complicato lavoro la dovuta attenzione. A fare il quadro della situazione, una rappresentante di coloro che hanno chiesto attenzione ed impegno, sottolineando in particolare inefficienza del sistema e quanto la burocrazia renda difficile questo lavoro.

Sono seguiti gli interventi dei vari rappresentanti di Provincia, USL, ATC e Unione comuni Garfagnana. Quello che è emerso è un quadro difficile per il territorio; in buona sostanza oggi è quasi impossibile coltivare un campo di grano, di mais, di patate o altro senza fare i pesanti conti non tanto contro i cinghiali ma soprattutto con i danni alle coltivazioni provocati da altri ungulati come i cervi  che riescono a superare barriere anche alte oltre 2 metri e mezzo. In Garfagnana di questi animali ne sono presenti tanti.

Prossimamente, per dare voce agli agricoltori di montagna, torneremo sulla situazione mostrando anche i danni causati dagli ungulati.